CAPPELLO BASURA | COD.FOR140176 | TU
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Cappello in morbida lana di alpaca creato interamente a mano con lavorazione ai ferri.

Perché si chiama "basura", un termine spagnolo che significa "immondizia"? È una linea creata con i fili di scarto dell’intera produzione, fili che altrimenti verrebbero buttati nell’immondizia. L’associazione Asarbolsem impiega da sempre questi fili traendone vantaggio in termini di risparmio di risorse: è così che nacque la linea di punta della nostra collezione, quel millerighe colorato che rende il nostro inverno meno grigio.

Il filato che si ricava dal vello dell’alpaca è considerato di pregio. È noto per la sua morbidezza al tatto che lo rende piacevolmente soffice, ma anche per la leggerezza, la finezza, la lucentezza, le caratteristiche termiche e la resistenza delle sue fibre. È ben tollerata dalla pelle: anche in caso di contatto diretto non causa prurito. I capi realizzati con il filato di alpaca ti terranno piacevolmente caldo durante i mesi invernali.

Composizione: 100% lana di alpaca
Dimensioni: TU
Colore: diverse gradazioni di colore in stile basura

Produttore: L’Asociacion Artesanal - Bolivia

L’Asociacion Artesanal Boliviana Senor de Mayo è un'organizzazione democratica autogestita che oggi impiega stabilmente 59 artigiani provenienti dai gruppi etnici Aymarà e Quechua sparsi su tutto il territorio boliviano. Il suo fine è promuovere la dignità delle donne boliviane, che costituiscono il 95% dei membri dell’associazione. In una società in espansione come quella boliviana, il ruolo delle donne è cruciale: se non vengono lasciate sole, diventano motore di sviluppo sociale.

A dimostrarlo è l’origine stessa di Asarbolsem, nata dall'esperienza dell'attuale Presidente, Antonia, abbandonata dal marito con tre figli. Oggi è vicina alle donne che, grazie al lavoro, trovano il modo di mantenere se stesse e i propri bambini.

L'associazione è suddivisa in gruppi autonomi di lavoro, in ognuno dei quali viene eletto un rappresentante che partecipa alle riunioni mensili, convocate per mantenere la coesione interna, organizzare la produzione e discutere le varie problematiche.

Asarbolsem è iscritta al World Fair Trade Organization (WFTO) dal 2000 e distribuisce i propri prodotti per il 90% tramite i canali del commercio equo e solidale in Italia, Austria, Francia, Svezia, Giappone e Stati Uniti. Ospita ogni anno ragazzi europei che partecipano attivamente alle attività dell'associazione.